Le azioni statunitensi hanno registrato un calo in una sessione di mercoledì volatile mentre gli investitori reagivano alla ferma posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse e ai deludenti rapporti sugli utili iniziali. Perdite significative sono state osservate nelle azioni di Travelers (TRV.N), che sono crollate del 7.41% dopo non aver soddisfatto le aspettative di profitto del primo trimestre, contribuendo al ribasso del S&P 500 e del Dow Industrials. Analogamente, Prologis (PLD.N) e Abbott Laboratories (ABT.N) hanno perso rispettivamente il 7.19% e il 3.03%, aggravando ulteriormente il mercato.
Nonostante un robusto rally alla fine del 2023 e all’inizio del 2024, le azioni sono state sotto pressione, con l’S&P 500 che ha subito la sua quarta sessione consecutiva di perdite, la serie più lunga in oltre quattro mesi dal 4 gennaio. Il sentimento del mercato si è raffreddato sulle prospettive di taglio dei tassi, poiché i funzionari della Fed, incluso il presidente Jerome Powell, hanno indicato la necessità continua di una politica monetaria restrittiva per contrastare le persistenti preoccupazioni sull’inflazione.
La reazione del mercato è stata mista, con il Dow Jones Industrial Average che è sceso di 45.66 punti a 37,753.31, l’S&P 500 che ha perso 29.20 punti a 5,022.21, e il Nasdaq Composite che è calato di 181.88 punti a 15,683.37. Nonostante questi cali, alcuni settori hanno registrato guadagni, come United Airlines (UAL.O), che è salita del 17.45% dopo proiezioni trimestrali ottimistiche, spingendo l’indice delle compagnie aeree NYSE Arca del 3.82%. Al contrario, JB Hunt e U.S. Bancorp hanno riportato utili deludenti, riflettendo il cauto sentimento del mercato più ampio tra le aspettative fluttuanti per le future azioni di politica monetaria della Fed.