Ulises è un ex consigliere legislativo diventato imprenditore che si è orientato al trading dopo la crisi del 2020. Ha sviluppato una strategia focalizzata sullo scalping per padroneggiare l’azione dei prezzi a breve termine, affinando il suo vantaggio con SabioTrade nel 2024. A 37 anni, da Valdivia, Cile, è qui per condividere il suo percorso.
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Intervistatore: Iniziamo con un gioco divertente che chiamiamo Storie dell’Orrore nel Trading. Ti presenterò uno scenario da incubo e tu mi dirai: ti è mai successo o è solo una classica storia dell’orrore tra trader?
Inserisci accidentalmente un’operazione molto più grande di quanto previsto e te ne accorgi solo quando il mercato si muove contro di te.
Ulises: Oh sì, ma nel mio caso non è stato un fat finger — è stata una fat paw 😸. Stavo calcolando la dimensione della mia operazione e ho lasciato il telefono sul tavolo. Mi sono allontanato per un paio di minuti e il mio gatto, in qualche modo, ha aperto un’operazione per me. Ho finito per perdere $900 in un attimo. È stato brutale, soprattutto perché in quel momento stavo affrontando difficoltà finanziarie.
Imposti lo stop-loss perfetto, ma il mercato lo colpisce e poi si inverte immediatamente a tuo favore.
Ulises: Sì, è successo più di una volta — a volte per soli cinque pip. Il prezzo colpiva il mio stop-loss e poi schizzava in alto. È stato allora che ho iniziato a perfezionare la mia strategia, concentrandomi su livelli di prezzo psicologici invece di stop standard. Comprendere il comportamento dei trader di massa mi ha aiutato a regolare meglio i miei limiti.
Ti dimentichi di un evento economico importante e il mercato distrugge completamente la tua operazione.
Ulises: Oh, questa l’ho imparata nel modo più duro. Quando ho iniziato a fare trading con Sabio, non avevo idea che quel giorno fosse previsto un discorso della Fed. Operavo alla cieca e ho finito per perdere tutto il mio conto. È stato allora che ho davvero studiato come le variazioni dei tassi di interesse influenzano EUR/USD — cosa succede quando i tassi salgono, cosa succede quando scendono. Ma sì, quella lezione mi è costata un intero conto 🤦♂️
Subisci una grande perdita, poi cerchi di recuperarla immediatamente — solo per trovarti in un buco ancora più profondo.
Ulises: Oh cavolo, tutto il tempo durante il mio primo anno. Subivo una perdita e inseguivo il mercato, convinto di poterla recuperare. Ma in realtà non lo riprendi mai. Perdevo la cognizione del tempo — pianificavo di operare per 2 ore, ma dopo aver fatto revenge trading, mi ritrovavo lì per 10 ore — completamente inconsapevole. E alla fine, subivo alcune delle mie peggiori perdite di sempre.
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Intervistatore: C’è una domanda che interessa di più ai nostri spettatori: fare trading per 80 milioni di volume — com’è?
Ulises: È pazzesco perché il mio percorso nel trading non è stato affatto tipico. Quando ho iniziato, non avevo molte opzioni di lavoro e avevo diversi progetti che dovevo finanziare da solo. Quindi mi sono rivolto al trading come unica opzione. Ho iniziato in piccolo, con solo $1,000, imparando le piattaforme e immergendomi il più possibile nel settore.
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Non avrei mai immaginato di raggiungere $80 milioni di volume in un anno — sono più di 5,000 operazioni. Quando mi sono reso conto di aver raggiunto quel traguardo, è stato davvero strano.
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Ma non è stato facile: la curva di apprendimento è stata brutale e ho lottato costantemente per affinare le mie competenze.
Intervistatore: Come è cambiato il tuo mindset passando da un trading a basso volume a uno ad alto volume? Cosa cambia esattamente quando la posta in gioco passa da pochi dollari a centinaia o migliaia? Le emozioni di vittoria e sconfitta si intensificano e ti hanno reso più consapevole della tua salute mentale?
Ulises: Sì, penso che ciò che mi ha aiutato è stato che fin dall’inizio ero completamente dentro. Non stavo solo facendo trading per guadagnare denaro — stavo finanziando un altro progetto con i profitti del trading, quindi non avevo altra scelta che andare alla grande e rischiare.
All’inizio non comprendevo appieno la gestione del rischio — stavo sempre spingendo i limiti. Ma col tempo, ho imparato i rapporti rischio-rendimento e come gestire correttamente l’esposizione. Anche quando avevo solo $1,000 per fare trading, usavo size aggressive, quindi quando il mio capitale è cresciuto, è stato naturale aumentare la scala.
Quella mentalità del “tutto o niente” non è mai cambiata, ma sono diventato molto più calcolato nella gestione del rischio. E sì, questo ti rende assolutamente più consapevole a livello mentale. Inizi a renderti conto che mantenere il controllo, non solo delle tue operazioni ma anche delle tue emozioni, è tutto.
Intervistatore: Quale percentuale di questi $80 milioni di volume è effettivamente attribuita agli account Sabio?
Ulises: Circa l’80%. Ho scoperto Sabio solo l’anno scorso e, prima di allora, non sapevo molto sulle prop firm o su come funzionasse il settore. La mia prima esperienza con una prop firm è stata in realtà un disastro — non farò nomi, ma ho pagato circa $3,000 per un account da $500,000 e, appena tre o quattro settimane dopo, la società è fallita. Hanno perso le autorizzazioni regolatorie e io ho perso i miei soldi.
Quella è stata la mia prima esperienza con il prop trading, e non è stata positiva. Ma quando ho trovato Sabio, l’esperienza è stata completamente diversa. La struttura è più affidabile e sto costruendo un percorso di trading sicuro e sostenibile con loro.
Intervistatore: Quanti account Sabio hai e di quali importi?
Ulises: Al momento ho due account — uno da $50,000 e un altro da $20,000.
Intervistatore: Pensi che sia realistico per un principiante far crescere il proprio conto di trading fino ad almeno $10,000 senza prop firm come Sabio o senza prestiti personali?
Ulises: Credo sia possibile, ma dipende interamente dalla formazione e da quanto bene ci si prepara alle sfide del trading. Senza la giusta conoscenza, la maggior parte dei principianti brucerà il proprio capitale rapidamente.
Ecco perché le prop firm come Sabio possono essere un’ottima opzione per i principianti. Forniscono capitale e strumenti educativi, che sono fondamentali per il successo a lungo termine.
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Ma anche con una prop firm, è essenziale imparare prima la corretta gestione del rischio. Senza questa base, far crescere un account è incredibilmente difficile.
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Intervistatore: Perché hai scelto il day trading invece dello swing o del position trading?
Ulises: Tutto si riduce alla mia mentalità. Volevo comprendere a fondo il mercato — i suoi fondamentali, i movimenti dei prezzi e l’impatto delle notizie sul trading. Questo significava stare sul mercato il più possibile ogni giorno.
Ricordo quando è iniziata la guerra in Ucraina — ho perso molti soldi tenendo posizioni aperte, e quel colpo emotivo mi ha spinto ancora di più a voler capire il mercato. Alla fine, ho deciso di abbandonare tutti i miei altri progetti e concentrarmi completamente sul trading. Dato ciò, aveva senso fare trading in modo attivo, motivo per cui ho sviluppato le mie competenze come scalper e day trader.
Intervistatore: Immagina che un amico ti chieda lezioni di day trading. Quali caratteristiche ti farebbero dire: “Amico, lascia perdere, non fa per te”?
Ulises: Se sei un rinunciatario o hai troppa paura di subire perdite, allora il trading non fa per te.
I grandi guadagni nel trading arrivano dopo perdite e momenti difficili. Forse c’è qualcuno là fuori che riesce a far tutto alla perfezione fin dal primo giorno, ma questa non è la realtà per la maggior parte dei trader.
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Se non riesci a gestire il rischio, questo lavoro ti distruggerà.
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Se perdere soldi ti paralizza, probabilmente dovresti cercare un’altra strada.
Intervistatore: Qual è stata la peggior operazione che tu abbia mai fatto?
Ulises: Oh, accidenti… Quando ancora stavo imparando l’anno scorso, ero ossessionato da EUR/USD e ho iniziato a fare overtrading in modo folle.
Facevo così tante operazioni che letteralmente mi sono addormentato alla mia scrivania. Mi sono svegliato il giorno dopo e ho visto una perdita di $11,000 😱
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Quel momento è stato un punto di svolta. Dopo di ciò, non ho mai più aperto un’operazione senza uno stop-loss o un take-profit.
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Mi ha colpito davvero il fatto che i mercati possano cancellare mesi di lavoro in una sola notte. Quella è stata senza dubbio la peggior operazione della mia carriera.
Intervistatore: Scommetto che sarai d’accordo sul fatto che la più grande paura nel trading con prop firm è la valutazione — molti la vedono come un esame scolastico. Come sono andate le tue valutazioni con Sabio?
La prima – non molto bene. Ho fatto lo stesso errore che fanno la maggior parte dei trader con le prop firm — non ho letto attentamente le condizioni. Sono entrato subito, pensando di aver capito tutto, ma poi, a metà operazione, mi sono reso conto che avevo calcolato male i margini. Ecco perché molti trader si frustrano: non si prendono il tempo necessario per comprendere appieno le regole e le restrizioni.
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Il mio consiglio: dedicate almeno un’ora a leggere attentamente le condizioni di trading prima di iniziare. Tutto è scritto chiaramente, ma i trader spesso ignorano i dettagli — ed è per questo che falliscono e danno la colpa alla società.
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Intervistatore: Secondo te, la paura di fare una cattiva operazione o di non superare la valutazione sparisce mai?
Sì, penso di sì. Il bello di Sabio e delle altre prop firm è che la ricompensa è ENORME se superi la valutazione. Quindi, invece di essere paralizzati dalla paura, bisogna concentrarsi sul potenziale risultato.
Alla fine dei conti, il rischio è piccolo rispetto alla somma che gestirai se avrai successo. Quindi non lasciare che la paura ti blocchi — puoi sempre riprovare.
Intervistatore: Immagina di poter usare solo una strategia per il day trading per il resto della tua vita. Quale sceglieresti?
Ulises: Rimarrei con le trend line — tracciandole su più time frame, come candele da 1 minuto, 5 minuti e 10 minuti. Se le usi come strategia principale, puoi sempre operare con la tendenza invece che contro di essa. Il mercato è molto meno propenso a intrappolarti quando segui la tendenza.
Intervistatore: Se il day trading sparisse domani, quale abilità del trading pensi sarebbe la più preziosa in un’altra carriera?
Ulises: La capacità di prendere decisioni sotto pressione. Ogni trader proviene da un background finanziario diverso, ma tutti rischiamo qualcosa di importante, che sia tempo, capitale o entrambi.
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Il trading ti costringe a prendere decisioni rapide e ad alto rischio, e questa abilità è utile ovunque.
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La verità è che il trading ti cambia completamente la mentalità. Dall’esterno, la gente vede solo grafici, candele rosse e verdi, e numeri che si muovono. Ma dentro, è una battaglia mentale — imparare a gestire il rischio, controllare le emozioni, evitare l’overtrading e comprendere la propria psicologia. Queste lezioni restano con te per sempre.
Intervistatore: Sono sicuro che quando hai iniziato, avevi certe fantasie o obiettivi, tipo “Farò trading per un anno e comincerò a guadagnare grandi somme al mese”, giusto? Ma come sono andate le cose nella realtà rispetto alla tua visione iniziale? Quali aspetti si sono rivelati più facili o veloci del previsto e quali hanno richiesto più impegno e tempo?
Ulises: Sono un grande sognatore, quindi all’inizio sì, avevo quelle fantasie — macchine di lusso, grandi guadagni, libertà finanziaria. Ma con il tempo ho capito che il metodo passo dopo passo è l’unico modo per avere successo in questa carriera.
Ricordo la prima volta che ho guadagnato $20 con un conto da $100 in un giorno. Ho capito che il trading poteva eguagliare qualche ora di un lavoro normale. Da lì, ho spinto per di più, scalando le mie operazioni. Ma all’inizio, mi mancava sempre il capitale, e questo mi rallentava.
Guardando indietro, sono felice di aver iniziato con poco. Operare con posizioni minuscole mi ha aiutato a sviluppare le competenze che ora uso nei trade più grandi. Il processo stesso ti insegna ciò che devi imparare in ogni fase, e questo progresso graduale è ciò che rende il trading sostenibile.
Intervistatore: Hai mai pagato per corsi di trading o mentorship? E se lo hai fatto, ne è valsa la pena? O magari hai incontrato il nostro mentore, Oleg?
Ulises: Sì, ho avuto un’esperienza interessante all’inizio. Quando stavo appena iniziando, andai a una conferenza di trading a Santiago, dove incontrai alcuni professionisti di Bloomberg. Loro mi presentarono il Bloomberg Terminal, uno strumento finanziario molto sofisticato. Costava $2,500 al mese, ma decisi di acquistarlo.
Guardando indietro, mi rendo conto che era troppo avanzato per me, perché ero ancora un principiante. Ho imparato molto, ma non consiglierei di iniziare in quel modo. È uno strumento straordinario, ma solo se hai già una solida base nel trading.
Non mi pento dell’esperienza, ma per i principianti ci sono modi migliori e più pratici per imparare.
Intervistatore: Quali errori hai commesso all’inizio della tua carriera che oggi ti fanno rabbrividire?
Ulises: Quando ho iniziato, pensavo che il mio problema non fosse la strategia o la conoscenza — credevo che il mio unico problema fosse la mancanza di capitale. Per questo motivo, ho prosciugato i miei risparmi, pensando che un saldo più grande mi avrebbe automaticamente reso un trader di successo.
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Ma ho imparato in fretta che più soldi non risolvono una cattiva gestione del rischio o una mentalità indisciplinata. ________________________
Quello è stato un grande errore — pensare che avere più denaro avrebbe cambiato i miei risultati. Ecco perché esistono le prop firm, ma anche con conti finanziati, serve comunque un’educazione passo dopo passo e una solida strategia di gestione del rischio.
Intervistatore: Se potessi dare un solo consiglio ai nostri spettatori, quale sarebbe?
Ulises: Immergiti completamente nel mondo del trading — leggi idee di trading, segui i mercati, guarda notizie finanziarie e impara il più possibile.
Ci sono tantissime risorse gratuite online, ma una formazione adeguata è ciò che distingue i trader di successo dai giocatori d’azzardo. Devi dedicare ore per comprendere veramente la gestione del capitale, la psicologia del mercato e gli strumenti finanziari.
Ma se dovessi dare un solo consiglio fondamentale, sarebbe questo:
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DOMINA LA GESTIONE DEL RISCHIO. Nessuna strategia, nessuna dimensione del conto e nessuna conoscenza del mercato ti salveranno se non impari a proteggere il tuo capitale. ________________________
Pensieri Finali
Se fare trading con milioni ti sembra un sogno lontano, speriamo che questa intervista con Ulises ti abbia dimostrato che tutto dipende da strategia, mentalità e gestione del rischio.
Unisciti alla nostra Sabio Academy per imparare le basi e poi affronta il tuo test di valutazione — non è così difficile con la mentalità giusta che i nostri tutor ti aiuteranno a sviluppare! 🧠
