Trading con IA: I Bot di Trading sono Legali? La Legalità dell'Uso dell'IA nel 2025

Il trading con IA è legale? La risposta a questa domanda è sì, il trading con IA è generalmente legale, ma con alcune riserve importanti. La legalità dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning nei mercati finanziari non dipende dalla tecnologia in sé, ma da come, dove e da chi viene utilizzata.
La legalità dell’utilizzo dell’IA nei mercati finanziari non riguarda la tecnologia in sé. I regolatori considerano l’IA e il machine learning come strumenti neutrali. Il problema riguarda come questi sistemi vengono utilizzati. Un’intelligenza artificiale non può essere soggetta alla legge, né può essere legalmente responsabile delle proprie azioni. Tuttavia, se le persone dietro questi sistemi li usano per attività illecite, la responsabilità e le conseguenze ricadono sui trader umani e sui servizi finanziari che li impiegano per scopi dannosi.
Lo status legale del trading con IA è tutt’altro che uniforme a livello globale. Esistono differenze giurisdizionali in tutto il mondo, il che può rappresentare una sfida per trader, consulenti legali e aziende che vogliono intraprendere attività di trading con IA nei diversi mercati finanziari.
Giurisdizione | Autorità di regolamentazione | Legislazione & Quadro normativo | Posizione generale su IA & Trading algoritmico | Aree di interesse specifico | |
Stati Uniti | SEC, CFTC, FINRA | Securities Exchange Act, Commodity Exchange Act, FINRA Regola 3110 (Supervisione), leggi statali | Controllo rigoroso, attenzione alle tattiche anti-manipolazione e alla protezione degli investitori; si applicano le normative esistenti. | Registrazione obbligatoria del personale chiave coinvolto nella progettazione e supervisione dei sistemi di trading algoritmico (FINRA RN 16-21). La consulenza sull’IA del CFTC sottolinea la valutazione del rischio e la conformità con il CEA. | |
Unione Europea | ESMA, Autorità competenti nazionali (NCA) | MiFID II (in particolare Art. 17, RTS 6), MAR, AI Act dell’UE (implicazioni future) | Quadro completo (MiFID II); l’IA “ad alto rischio” secondo l’AI Act dell’UE sarà soggetta a regole severe. | MiFID II impone trasparenza, controlli pre-trade, test, “funzione di arresto“. L’AI Act dell’UE influenzerà fortemente i sistemi di IA ad alto rischio in finanza, richiedendo valutazioni di conformità. | |
Regno Unito | FCA | MAR 7A (implementa MiFID II Art. 17), Manuale FCA, DORA (resilienza operativa) | Regolamentazione equilibrata e basata su principi; approccio pro-innovazione post-Brexit. | FCA si concentra su resilienza operativa e abuso di mercato. Iniziativa di test dell’IA in tempo reale per favorire l’innovazione e proteggere i mercati. | |
Cina | CSRC | Regole sul trading algoritmico (ottobre 2023), PIPL, DSL, CSL | Controlli per garantire la stabilità; obbligo di divulgazione per il trading algoritmico; favorevole alla fintech entro limiti definiti. | Divulgazione pre-trade delle strategie, limiti sugli ordini (es. 300/sec, 20.000/giorno), sorveglianza rafforzata. | |
Giappone | FSA | Financial Instruments and Exchange Act (registrazione per High-Speed Trading), linee guida del Consiglio per la Strategia IA. | Aperto all’innovazione ma con requisiti di gestione del rischio; approccio prudente. | Registrazione HST obbligatoria per determinate attività. Documento di discussione FSA sull’uso sano dell’IA in ambito finanziario. | |
Hong Kong | SFC, HKMA | Circolari SFC (es. su GenAI, trading algoritmico), linee guida HKMA, dichiarazione politica FSTB | Approccio basato sul rischio, linee guida specifiche per settore, attenzione alla governance e alla protezione degli investitori. 18 | La circolare SFC su GenAI sottolinea la responsabilità della direzione e la gestione dei rischi del modello. Linee guida HKMA sulle pratiche di gestione del rischio nel trading algoritmico. | |
Singapore | MAS | Securities and Futures Act (SFA), Avvisi & Linee guida MAS (es. principi FEAT, iniziativa Veritas) | Approccio basato su principi (FEAT), promuove l’adozione responsabile dell’IA, forte attenzione all’antiriciclaggio (AML) e al finanziamento del terrorismo (CFT). |
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Con questa tabella in mente, puoi vedere come la regolamentazione varia significativamente e riflette diverse filosofie normative. Gli Stati Uniti si concentrano sull’applicazione delle normative esistenti con linee guida mirate; il Regno Unito punta a una regolamentazione basata su principi e favorevole all’innovazione; la Cina enfatizza il controllo statale e la stabilità del mercato con regole prescrittive sul trading algoritmico, pur concentrandosi anche sullo sviluppo della fintech; il Giappone favorisce l’innovazione con gestione del rischio; mentre Hong Kong e Singapore utilizzano approcci basati sul rischio e sui principi, concentrandosi sull’adozione responsabile dell’IA.
I sistemi di trading con IA hanno la capacità di eseguire operazioni a velocità senza precedenti e analizzare enormi quantità di dati in pochi secondi. La potenza migliorata di questi sistemi comporta il rischio di abuso, soprattutto per quanto riguarda la manipolazione del mercato, che è la principale fonte di preoccupazione per i regolatori globali nel 2025.
Una delle principali preoccupazioni riguardo all’IA è come essa possa apprendere, adattarsi e persino sviluppare nuovi schemi manipolativi, soprattutto senza intervento umano. Alcuni studi hanno dimostrato che i bot di trading possono comportarsi in modo problematico per ottimizzare i profitti, anche quando sono progettati per agire eticamente. Esiste una natura da scatola nera nel processo decisionale dell’IA che solleva dubbi sull’efficacia della sorveglianza tradizionale del mercato, oggi e in futuro.
Anche se legale, l’utilizzo di bot di trading richiede che gli utenti garantiscano la conformità al contesto legale che regola l’uso dell’IA. La responsabilità legale per eventuali violazioni può ricadere su sviluppatori, fornitori di servizi o utenti finali (trader e/o aziende). L’attenzione crescente alla responsabilità dell’utente rafforza la necessità di svolgere la dovuta diligenza e seguire le migliori pratiche.
Coloro che utilizzano applicazioni di IA per il trading nei mercati finanziari devono adottare un approccio proattivo alla due diligence. L’ignoranza della legge o del funzionamento del bot scelto non è una difesa valida in caso di violazioni, e l’uso di fornitori terzi di IA non esonera dalle responsabilità normative.
I principali segnali di allarme a cui prestare attenzione includono:
L’ambiente normativo per le criptovalute è spesso considerato meno sviluppato e ancora più frammentato rispetto ai mercati tradizionali. In generale, i bot di trading per criptovalute non sono esplicitamente illegali, ma esistono meno regole definite, un maggiore grado di incertezza e rischi. Le criptovalute differiscono molto dai mercati tradizionali per via di:
Quando conformi al quadro normativo, i broker possono imporre le proprie regole e restrizioni agli utenti. In quanto intermediari, hanno l’obbligo di fare tutto il possibile per mantenere l’integrità del mercato, prevenire abusi e proteggere i clienti. Questi obblighi si traducono spesso in termini di servizio specifici per l’uso delle API e nell’implementazione di sistemi per monitorare ordini algoritmici e gestire l’accesso API.
I broker possono anche limitare tipi di ordine aggressivi e persino la frequenza degli ordini per scoraggiare modelli manipolativi. I loro requisiti possono obbligare i trader a implementare controlli di gestione del rischio pre-trade all’interno dei loro bot e proibire l’uso dell’IA per alcune strategie o attività che potrebbero violare le loro regole.
Per i trader individuali che utilizzano bot IA per il proprio conto personale tramite un broker autorizzato, e le cui attività rispettano tutte le normative applicabili e i termini del broker, non è richiesta alcuna licenza specifica. Tuttavia, è importante notare che lo scenario sta cambiando rapidamente, e alcune giurisdizioni stanno iniziando a introdurre requisiti per gli investitori retail che sviluppano i propri algoritmi o superano determinate soglie, come il numero di ordini al secondo. In India, ad esempio, la SEBI consente agli investitori retail di fare trading algoritmico, ma impone la registrazione degli algoritmi auto-sviluppati presso gli exchange tramite i propri broker, se vengono superati certi limiti.
È importante rimanere vigili e aggiornati per non farsi cogliere impreparati quando avvengono cambiamenti normativi.
Le considerazioni etiche relative all’IA sono tra gli argomenti più rilevanti, ampiamente studiati nelle università e tra gli sviluppatori di IA. Questo tema va oltre i requisiti legali e il trading nei mercati finanziari. Operare in modo etico è una questione di responsabilità sociale, ed è un prerequisito per la sostenibilità a lungo termine e la conformità in un mondo in cui i sistemi di IA sono sempre più presenti. I principi etici fondamentali, applicati in particolare al trading finanziario, sono:
Allora, il trading con IA è legale? La risposta è sì!