Come Utilizzare l’Indicatore ADX: Configurazione e Strategie di Trading
L’Average Directional Index, noto anche come Indice Direzionale Medio o semplicemente ADX, è un indicatore direzionale utilizzato per misurare la forza di un trend. Sebbene non indichi la direzione del trend stesso, aiuta i trader a evitare operazioni rischiose evidenziando quando i mercati sono deboli e privi di movimento significativo.
Questo indicatore tecnico è generalmente semplice da interpretare. In generale, quando l’ADX è superiore a 25, suggerisce una forza del trend sufficiente per entrare nel mercato. Quando l’ADX è inferiore a 25 o 20, indica che il mercato non è in trend.
Indice Direzionale Medio: Le Basi
Prima di imparare a usare l’indicatore ADX, dobbiamo capire come funziona. Questo è il punto più importante prima di iniziare a sviluppare strategie di trading solide con qualsiasi strumento di analisi tecnica che intendiamo utilizzare. Vediamo come l’ADX misura la forza dei trend e come leggerlo su un grafico dei prezzi.
Breve Storia dell’Indicatore ADX
La mente dietro questo indicatore è J. Welles Wilder, un ingegnere meccanico divenuto famoso per i suoi grandi contributi all’Analisi Tecnica. Non solo ha creato l’indicatore ADX, introdotto nel libro del 1978 “New Concepts in Technical Trading Systems”, ma è anche celebre per aver sviluppato il RSI, l’Average True Range e il Parabolic SAR.
L’indicatore ADX può essere utilizzato nel trading swing o nel day trading e in diversi mercati, come il trading azionario o Forex. Grazie alla sua versatilità, è diventato molto popolare tra i trader.
L’Indicatore ADX per Misurare la Forza del Trend
Il valore dell’ADX deriva dall’interazione tra due linee: +DI e -DI. In sintesi, +DI riflette il sentimento rialzista nel mercato, mentre -DI riflette la pressione ribassista. Insieme, +DI e -DI offrono una panoramica dell’equilibrio tra forze di acquisto e vendita e come queste influenzano i prezzi.
L’ADX è derivato da questa interazione e misura la forza complessiva del trend, indipendentemente dal fatto che sia rialzista o ribassista. Quando l’ADX aumenta, indica una forza del trend; quando diminuisce, suggerisce un indebolimento del momentum. La tabella sottostante può servire da guida per misurare la forza del trend leggendo l’indicatore ADX.
Valore ADX | Interpretazione |
0-25 | Nessun Trend |
26-50 | Trend Forte |
51-75 | Trend Molto Forte |
76-100 | Trend Estremamente Forte |
Calcolo dell’Indicatore ADX
Il calcolo dell’ADX non è complesso ma richiede alcuni passaggi. In sintesi, il valore ADX deriva dalla differenza tra gli indicatori di movimento direzionale positivo e negativo (+DI e -DI), differenza poi smussata su un determinato periodo. Vediamo i passaggi principali:
- True Range (TR): calcola l’intera variazione di prezzo per ogni periodo. Il TR è il maggiore dei tre valori seguenti:
- La differenza tra il massimo e il minimo attuale.
- La differenza assoluta tra il massimo attuale e la chiusura precedente.
- La differenza assoluta tra il minimo attuale e la chiusura precedente.
- Movimento Direzionale (+DM e -DM):
- +DM è il movimento di prezzo al rialzo, calcolato come massimo attuale meno massimo precedente. Se il movimento al ribasso è maggiore, +DM è zero.
- -DM è il movimento di prezzo al ribasso, calcolato come minimo precedente meno minimo attuale. Se il movimento al rialzo è maggiore, -DM è zero.
- Smussamento del TR, +DM e -DM: questi valori vengono smussati su un periodo, tipicamente 14 giorni, utilizzando una media mobile semplice.
- Indicatori Direzionali (+DI e -DI): vengono calcolati dividendo +DM e -DM smussati per il TR smussato e moltiplicando per 100.
- Indice di Movimento Direzionale (DX): misura la differenza assoluta tra +DI e -DI in relazione alla loro somma:
- Smussare il DX per ottenere l’ADX: l’ADX è una media mobile del DX su un periodo definito, che filtra il rumore da variazioni di prezzo a breve termine.
In caso di difficoltà nel visualizzare il processo, l’immagine seguente può essere utile come riferimento per tutti i calcoli matematici necessari.
Interpretare l’Indicatore ADX su un Grafico
Sulle piattaforme di trading, l’ADX può apparire in modo diverso. Su alcune, è rappresentato da tre linee: la linea ADX, +DI e -DI.
Su TradingView, come mostrato nell’immagine seguente, il trading con l’indicatore ADX significa osservare solo la linea principale dell’ADX, con valori da 0 a 100. Valori superiori a 25 indicano l’esistenza di un trend.
Configurare Questo Indicatore di Forza del Trend
L’ADX può essere utilizzato in diversi mercati e approcci, dal trading di posizione al day trading. Anche se l’impostazione predefinita è di 14 periodi, è possibile testare periodi più brevi per mercati più volatili come le criptovalute.
Per il day trading, si consigliano timeframe brevi come 5 o 15 minuti, oltre a testare diverse impostazioni.
Interpretazione dei Segnali: Come Utilizzare l’ADX per il Trading?
Come accennato, l’interpretazione più semplice è considerare che, quando l’ADX è inferiore a 20, il mercato non è in trend. Quando è superiore a 25, indica un trend, indipendentemente dalla direzione.
Significa che entriamo in operazioni solo quando l’ADX è sopra 25? Non necessariamente! Un ADX basso può suggerire che il mercato si trova nella fase di accumulazione, preparando un breakout imminente che potrebbe portare a una tendenza. Potresti iniziare ad aprire posizioni durante questa fase a seconda della tua propensione al rischio e della tua esperienza.
Un’altra strategia comune con l’ADX è utilizzarlo per analizzare le divergenze e le convergenze tra l’indicatore e l’azione del prezzo. Se il prezzo fa nuovi massimi mentre l’ADX scende, potrebbe indicare un indebolimento della forza della tendenza e una possibile inversione.
Possiamo anche utilizzarlo come indicatore di momentum, utilizzando la linea ADX e i crossover di -DI e +DI per aiutarci a confermare se una tendenza sta guadagnando o perdendo momentum. I crossover, più specificamente, forniscono segnali significativi per operare nella direzione del momentum. Quando +DI incrocia sopra -DI, potremmo avere un momentum rialzista e un’opportunità per andare long. Quando -DI incrocia sopra +DI, il momentum ribassista sta aumentando e potremmo avere una possibilità di andare short.
Strategie di Trading con l’ADX
Ci sono diverse strategie di trading efficaci da utilizzare con questo indicatore. Di seguito vedremo alcune delle migliori metodologie di trading con l’indicatore ADX e alcuni esempi concreti.
Ingressi nel Mercato per le Strategie di Trading con l’ADX
In generale, l’indicatore ADX viene utilizzato per il trading di tendenze. Ogni volta che l’indicatore suggerisce che esiste una tendenza nel mercato, apriamo una posizione per cavalcarla. Il modo più semplice in cui l’ADX ci aiuta è andando long o short ogni volta che supera 20 o 25, confermando che una tendenza esiste. Devi combinare l’ADX con altri indicatori, come una media mobile, per aiutarti a confermare la direzione della tendenza.
Inoltre, puoi anche usare l’ADX per identificare divergenze nel mercato. Nell’immagine sottostante, vediamo un grafico dei prezzi per Apple Inc (AAPL). A partire da dicembre 2023, i prezzi stavano diminuendo. Intorno al 6 marzo 2024, il +DI—rappresentato dalla linea verde nel grafico ADX—ha iniziato a salire mentre i prezzi stavano ancora scendendo. Questo è un’indicazione che il mercato potrebbe prepararsi a una tendenza rialzista. Alcuni trader inizierebbero ad aprire posizioni long in questa fase, durante la fase di accumulazione.
Quando la linea ADX—la linea bianca e più spessa—sale sopra 20—la linea grigia tratteggiata nel grafico ADX—, abbiamo una conferma che la tendenza sta guadagnando forza. Le azioni di Apple sono entrate in una tendenza rialzista, dove i compratori avevano più momentum dei venditori. Alla fine del periodo, si può vedere che la linea ADX scende sotto 20 e i prezzi iniziano a variare tra $236 e $196.
Nel scenario sopra, i trader che sono inclini al rischio probabilmente aprirebbero una posizione long durante la fase di accumulazione, vedendo che la linea verde +DI stava facendo massimi più alti e incrociava sopra -DI. Altri, tuttavia, aprirebbero una posizione solo quando la linea ADX fosse salita sopra 20. Tutto dipende dalla propensione al rischio e dall’esperienza.
Poiché la gestione del rischio è una parte importante per avere successo nei mercati finanziari, suggerisco a molti principianti di aspettare una conferma prima di aprire una posizione. Un approccio ancora migliore sarebbe combinare l’ADX con altri indicatori.
Combinare l’ADX con Altri Indicatori
L’ADX funziona ancora meglio se combinato con altri strumenti tecnici. Utilizzare le linee di tendenza o indicatori come l’RSI combinato con l’ADX fornisce maggiore precisione e fiducia nelle nostre decisioni di trading.
Anche se l’indicatore ADX ci aiuta a valutare la forza della tendenza, non ci dice la direzione. Nell’immagine sottostante puoi vedere come le medie mobili possano rendere più facile decidere se andare long o short e quando entrare nell’operazione. Quando i prezzi si avvicinano alla media mobile a 20 giorni—linea blu—e l’ADX indica ancora che siamo in una tendenza forte—sopra 25—, abbiamo una buona opportunità per entrare in una posizione long.
Quando l’ADX è sotto 25, i prezzi iniziano a muoversi su e giù sopra le medie mobili, indicando una fase di consolidamento (cioè, nessuna tendenza).
Alcuni usano anche le linee di tendenza sia sul grafico dei prezzi che sul grafico ADX. Questo può essere utile per identificare divergenze che possono prevedere inversioni di tendenza o la decelerazione della tendenza. Anche se i prezzi stavano raggiungendo massimi più alti nell’immagine sottostante, l’ADX stava facendo picchi più bassi, indicando che i compratori stavano perdendo forza. Anche se ciò non ha portato a un’inversione della tendenza, ha comunque fatto sì che i prezzi rimanessero bloccati in un range di prezzo, segnando la fine della tendenza rialzista.
Usare l’indicatore RSI insieme all’ADX ti aiuta anche ad evitare ingressi sbagliati. Nell’esempio qui sotto, anche se l’ADX sale sopra il 25 e raggiunge un picco più alto rispetto al picco precedente, l’RSI ci dice che i prezzi sono già in territorio di ipercomprato. Anche se l’ADX ci dice che una tendenza sta per emergere, l’RSI indica che i compratori potrebbero non avere abbastanza forza per spingere i prezzi molto più in alto. Questo è esattamente quello che è successo! Anche se il prezzo ha raggiunto un massimo più alto, questo non ha portato a un esplosivo trend rialzista e il mercato è rimasto all’interno di un range.
Trading con l’indicatore ADX: evitare gli errori comuni
Molti trader, soprattutto i principianti, non capiscono che l’ADX è essenzialmente non direzionale, quindi non ci dice la direzione in cui si stanno muovendo i prezzi. Alcuni trader potrebbero erroneamente assumere che un ADX più alto possa implicare che i compratori stiano spingendo i prezzi verso l’alto, o che un ADX più basso possa implicare il contrario, ma questo indicatore misura semplicemente la forza della tendenza, indipendentemente dalla direzione.
Puoi ottenere maggiori informazioni sulla direzione dei prezzi aggiungendo indicatori di tendenza aggiuntivi, come le medie mobili. Trovo che la combinazione di due medie mobili—una esponenziale a breve termine e una semplice a lungo termine—funzioni eccezionalmente bene con l’ADX per identificare i pullback che ti permettono di entrare in una tendenza a un buon prezzo.
Usare impostazioni inappropriate può anche portarti a prendere decisioni sbagliate. Se ti piace il day trading, provare periodi più brevi è fondamentale per catturare segnali che abbiano senso in un periodo più breve e con una maggiore volatilità. Nell’immagine qui sotto, abbiamo un grafico dei prezzi a 15 minuti con l’ADX impostato su 9 invece di 14. Puoi vedere quanto velocemente l’indicatore cattura la tendenza ribassista emergente.
Se usiamo un ADX a 20 periodi, che è un buon periodo per i grafici giornalieri, dovresti aspettare 2 ore su questo grafico a 15 minuti per vedere l’ADX salire sopra il 25, il che è critico nei mercati veloci.
Utilizzare l’ADX per il Day Trading
Poiché stiamo parlando dell’importanza dell’adattabilità, soprattutto considerando l’azione dei prezzi intraday, un buon esempio di ciò è la strategia di trading ADX a 2 periodi.
In questo caso, i trader usano un ADX a 2 periodi invece del 14 predefinito e cercano momenti in cui l’ADX è inferiore a 20. Questo è quando il mercato non è in tendenza e la maggior parte dei trader si aspetta una rottura imminente.
Nell’esempio qui sotto, possiamo vedere i prezzi su un grafico a 5 minuti di BTC/USD all’interno di un range fino al momento in cui l’ADX scende sotto il 20. I trader esperti di day trading si aspettano già una rottura in qualsiasi momento. In questo scenario specifico, ci sono due metodi da seguire:
- Usare le linee di supporto: Puoi tracciare una linea di “supporto” a $95,926—dove i prezzi sono rimbalzati verso l’alto negli ultimi minuti—e andare short solo quando i prezzi perdono questo livello di supporto.
2. Usare le Bande di Bollinger: Aggiungendo le Bande di Bollinger, puoi vedere chiaramente la compressione in quella regione; appena avviene una rottura e le bande si allargano, puoi andare short e cavalcare la tendenza fino a quando i prezzi non chiudono sopra la banda superiore o al di sopra della banda centrale. A proposito, nota che sto anche usando una media mobile a periodo più breve per le mie Bande di Bollinger per adattarmi alle condizioni intraday.
Anche se questa strategia è più adatta a chi è interessato ai mercati veloci e a metodi come lo scalping nel Forex o nel Crypto, dimostra comunque l’importanza di provare diverse impostazioni e parametri per gli indicatori tecnici per trovare le condizioni più ottimali per ciascun asset e timeframe.
Conclusione
In questo articolo, abbiamo esaminato diverse strategie di trading con l’indicatore ADX, come funziona il calcolo dell’ADX, insieme a molti altri suggerimenti ed esempi che spero siano stati utili per aiutarti a capire come questo potente indicatore può migliorare le tue attività di trading.
Come con qualsiasi altro indicatore, devi assicurarti di ottenere i migliori risultati per il tuo conto di trading utilizzando l’ADX all’interno di un sistema di trading più ampio. Combinando l’ADX con altri indicatori e strategie puoi evitare segnali falsi e perdite. Adattare i suoi parametri e le sue impostazioni a diversi mercati può migliorarne le performance. Infine, ma non meno importante, esercitare una diligente gestione del rischio può aiutarti a raggiungere il successo a lungo termine in questo ambiente altamente competitivo.
Ora è il tuo turno di aprire la tua piattaforma di trading preferita e testare l’indicatore ADX da solo. Studia come le sue linee si sono comportate sotto diverse condizioni di mercato in passato. Prova diverse impostazioni per vedere come si comporta l’indicatore. Sviluppa le tue strategie, testale e adattale.
Rimani curioso!